Nelle acque inquinate del fiume Chao Phraya, a Bangkok, un’insolita coppia sta facendo la differenza: un monaco buddhista e un “ippopotamo” tecnologico stanno ripulendo tonnellate di plastica. Il monaco in questione è Phra Mahapranom Dhammalangkaro, abate del tempio Wat Chak Daeng, noto per il suo impegno ambientale, mentre l’”ippopotamo” è una barca solare chiamata HIPPO (High Impact Plastic Pollution remOver), sviluppata in collaborazione con l’organizzazione Seven Clean Seas.

Il monaco ha iniziato a dedicarsi alla gestione dei rifiuti già diversi anni fa, creando un centro di riciclaggio presso il suo tempio, dove plastica e altri materiali vengono trasformati in tessuti per abiti da monaco e borse. Tuttavia, affrontare l’inquinamento del fiume era una sfida ben più grande. La svolta è arrivata grazie al lancio dell’HIPPO, una barca alimentata a energia solare capace di raccogliere fino a 1,4 milioni di chili di plastica all’anno direttamente dalle acque del fiume. La barca, equipaggiata con un nastro trasportatore, funziona come un gigantesco aspirapolvere, raccogliendo i rifiuti galleggianti, che poi vengono smistati e riciclati.

Il progetto non solo ripulisce il fiume, ma genera anche un forte impatto sociale: la barca attira l’attenzione della popolazione, stimolando la consapevolezza sulla crisi della plastica e spingendo molti a partecipare attivamente, donando bottiglie e altri materiali per il riciclaggio. Una parte dei rifiuti plastici più difficili da gestire viene trattata attraverso la pirolisi, un processo che li trasforma in olio combustibile​.

L’obiettivo finale non è solo mantenere pulito il Chao Phraya, ma diffondere l’uso della tecnologia HIPPO anche in altri fiumi del sud-est asiatico, e lavorare con le comunità locali per prevenire l’inquinamento a monte. Questa collaborazione tra innovazione tecnologica e spiritualità è un esempio tangibile di come si possa affrontare una delle più grandi sfide ambientali del nostro tempo, unendo vecchie e nuove pratiche in una circolarità economica che non spreca nulla​.

Se vuoi contribuire anche tu a progetti come questo, considera di ridurre l’uso di plastica monouso o di sostenere organizzazioni impegnate nella lotta all’inquinamento. Un piccolo gesto può fare una grande differenza.